ADDOMINOPLASTICA

1. A cosa serve e quanti tipi esistono

L’intervento di addominoplastica permette di eliminare l’eccesso di pelle e tessuto adiposo sottocutaneo della parete addominale, conferendo all’addome una aspetto più gradevole e naturale. L’Addominoplastica permette di eliminare gli inestetismi della parete addominale quali pieghe e ondulazioni della pelle o addirittura, nei casi più accentuati, di un vero e proprio grembiule che ricopre la regione pubica. Nel caso coesista l’allontanamento (diastasi) dei muscoli retti può essere eseguita la loro correzione mediante sutura sulla linea mediana ed eventualmente il loro rinforzo mediante il posizionamento di una rete che si rende necessaria in caso di ernie viscerali dovute al cedimento della parete addominale.

Generalmente l’addominoplastica può essere preceduta da una Liposuzione che aiuta a ridurre lo spessore del pannicolo adiposo e permette una maggiore distensione dell’addome; tale procedura può essere definita Lipo-Addominoplastica. In alcuni casi selezionati l’addominoplastica può riguardare solamente i quadranti inferiori dell’addome o meglio la regione sotto-ombelicale; tale procedura definita di Mini-Addominoplastica. Tale ultima procedura è indicata per quei pazienti che hanno l’antiestetica “pancetta” globosa e che a seguito di una concomitante liposuzione della parete addominale, andrebbero incontro ad un maggiore rilassamento dei quadranti inferiori della parete addominale che si preferisce eliminare per conferire all’addome un aspetto più disteso e tonico.

Le cicatrici generalmente sono ben nascoste nella linea sovra-pubica e si prolungata lateralmente in direzione dei fianchi ( cicatrice bi-spino-iliaca). In caso di mini-addominoplastica la cicatrice è solo sovra-pubica, mentre nei pazienti grossi obesi si può anche associare alla cicatrice bi-spino-iliaca quella verticale (xifo-pubica) con caratteristica forma a “T” rovesciata.

2. Qual’è il decorso post-operatorio

L’intervento di addominoplastica è generalmente eseguito in anestesia generale e necessita di qualche giorno di ricovero (almeno uno). Salvo in caso di Mini-addominoplastica che è più facilmente gestibile e permette un recupero più rapido e si può definire intervento da Day-Hospital. Generalmente i drenaggi vengono rimossi in 3 giornata o meglio, solo dopo che il liquido siero-ematico è chiaro ed inferiore ad un quantitativo di 50cc.

Successivamente all’intervento chirurgico si consiglia l’utilizzo di una guaina elasto-compressiva da indossare per almeno 4 settimane; in caso di correzione dei muscoli addominali mediante sutura diretta o anche l’utilizzo di rete, l’uso della guaina elasto-compressiva è consigliata fino a 6-8 settimane. Una terapia antibiotica a largo spettro è prescritta per circa 10gg; una terapia analgesica è consigliata per il dolore postoperatorio; una terapia anti-coagulante è prescritta per circa 6-10 giorni. Riposo assoluto è consigliato per circa una settimana; successivamente una graduale ripresa delle attività quotidiana e consigliata. La ripresa della normale vita sociale e lavorativa è consigliata dopo 15-20 giorni. La ripresa della graduale attività sportiva è consigliata non prima di 4-6 settimane.

3. I risultati

L’effetto migliorativo dell’addominoplastica risulta immediatamente visibile al Chirurgo già durante l’intervento, ma il risultato definitivo risulta pienamente apprezzabile circa sei mesi dopo. Un corretto stile di vita alimentare post-operatorio fatto anche di sana attività fisica aiuta a mantenere a lunga distanza i risultati dell’addominoplastica.

Il risultato dell’intervento è definitivo, nel senso che il tessuto asportato non si riforma. Peraltro, col passare degli anni i normali processi di invecchiamento cutaneo, gravidanze e stili di vita non corretti, possono comportare un’alterazione della forma della parete addominale.