TOSSINA BOTULINICA (BOTOX)

1. Che cos’è il botulino e a cosa serve

Il botulino è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium Botulinum ed è costituita da più proteine unite tra loro a formare un’unica grande molecola.

Oggi, la tossina botulinica è un farmaco sicuro usato in medicina per la cura di più di 40 patologie in diversi ambiti specialistici, quali la cura dello strabismo, il blefarospasmo, le paralisi facciali, certi tipi di cefalee, il torcicollo miogeno, ecc.

In medicina estetica permette di trattare le rughe d’espressione, che a seconda della loro profondità, scompariranno o miglioreranno sensibilmente. I muscoli mimici facciali sono responsabili della formazione delle rughe di espressione a livello frontale, glabellare e perioculare (“zampe di gallina”). L’infiltrazione del botulino inibisce temporaneamente le contrazioni dei muscoli mimici e di conseguenza favorisce la distensione della pelle. In campo estetico può essere utilizzato anche per il trattamento dell’Iperidrosi.

2. Come si usa

Il trattamento è ambulatoriale e deve essere eseguito da medici specialisti esperti con certificazione ad eseguire tale trattamento. Il medico specialista dopo aver attentamente valutato la mimica della persona individua i punti di iniezione e procede con delle microinezioni. Il paziente può percepire un leggero fastidio transitorio durante l’iniezione. È buona norma utilizzare per ciascun paziente una intera boccetta che deve essere adeguatamente conservata in frigo e ricostuita davanti al paziente. L’effetto del trattamento inizierà dopo 2-3 giorni e si completerà in 10-15 giorni; la durata del trattamento è di circa 4 mesi. L’esecuzione dei trattamenti con regolarità, ma solo dopo che i movimenti muscolari sono completamente ripresi, permettono di avere un miglioramento duraturo delle rughe d’espressione.

3. Ha effetti collaterali

Possono presentarsi effetti indesiderati legati alla micro-iniezione e all’effetto del farmaco, quali bruciore transitorio. In genere le complicazioni legate all’impiego della tossina botulina in campo estetico sono locali, molto rare ed in ogni caso sempre reversibili in qualche settimana. Si può avere:

– lieve dolore e prurito per l’inoculazione del prodotto;

– ecchimosi per la formazione di piccoli ematomi che raramente si possono formare per puntura accidentale di un piccolo vaso sanguigno;

– arrossamento transitorio dovuto allo sfregamento di garze con disinfettante durante il trattamento;

– reazioni allergiche al prodotto sono rarissime e dovute alla presenza di albumina presente nei preparati utile a far agire la tossina stessa;

– ptosi palpebrale e/o asimmetrie facciali sono rare e dovute ad accidentali strofinii, pressioni accidentali, delle zone di inoculo che possono far migrare il prodotto accidentalmente in sedi muscolari limitrofe;

Una piccola percentuale di persone può non rispondere al trattamento perché è portatrice di anticorpi anti-botulino che neutralizzano l’azione del farmaco e quindi l’effetto desiderato non si manifesta.

Tutti questi effetti collaterali ed altri anche molto più rari, devono essere spiegati all’atto della visita; restano pur sempre effetti collaterali transitori. 

4. Quali sono i Falsi Miti

Il botulino NON causa assuefazione: se si decide di non eseguire più il trattamento in maniera ciclica, si ritorna ad una condizione di partenza con normali rughe di espressione.

Il botulino NON causa paralisi permanenti: il botulino usato in campo estetico determina solo un rilassamento muscolare temporaneo che determina la distensione della pelle e quindi delle rughe di espressione.

Il botulino NON è tossico: attualmente in Italia esistono solo tre formulazioni certificate dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco ) e sono il 50U-Vistabex®; 125U-Azzalure®; 50U-Bocouture®.

Ogni altra formulazione non è legale in Italia. Il botulino è un farmaco sicuro ed efficace e se usato con corretti dosaggi e da medici esperti, ha ben pochi effetti collaterali. Per “avvelenare” un paziente con questo farmaco, si dovrebbero utilizzarne più di 60 fiale contemporaneamente.